Giorno 7 – Supporto

Oggi potevano succedere molte cose, ma visto che ieri notte non sono riuscita a dormire, stamattina non mi sono svegliata e la mia giornata, tra una cosa e l’altra, è cominciata solamente alle 15.00. Ieri notte, mentre non dormivo, ho fatto una bellissima chiacchierata notturna con un caro amico lontano. Da riportare negli annali della nostra amicizia, vero Max?

Comunque, visto che non ci sono stati eventi eclatanti, oggi pensavo di mettere a disposizione un paio di risorse per chi sente il peso psicologico della situazione.

La prima risorsa è stata attivata da una farmacia locale, la Farmacia di Castelcucco, e prevede consulti psicologici gratuiti per sostenere chi è stressato da questa situazione e prova ansia o disagio. Io per ora tengo botta, ma se qualcuno in zona ne dovesse sentire il bisogno, secondo me è un ottimo strumento.

Poi c’è un’iniziativa di stampo nazionale, promossa dalla rete di psicologi MindWork e dallo psicologo Luca Mazzucchelli che mi pare molto interessante. Le istruzioni si trovano in questo dettagliato post del dott. Mazzucchelli e permettono, tramite iscrizione, di accedere a un colloquio gratuito con uno dei professionisti della rete. 

Infine, l’ultimo strumento utile di oggi è questo articolo pubblicato da Il Post: è redatto in più lingue per permettere a chi non parla o non legge benissimo l’italiano, ma si trova nel nostro paese, di capire di più di quello che sta succedendo e di avere informazioni sui codici di comportamento corretti da tenere.

Insomma, una domenica fortemente istituzionale. D’altra parte, vi ho già raccontato del mio odio per questa giornata, odio che evidentemente permane anche quando il concetto di “settimana lavorativa” sfuma e i contorni dei giorni feriali e di quelli festivi si perdono nel ciclo continuo di cazzeggio o di lavoro random.

L’unica nota da riferire è che i rumori al piano terra continuano. Oggi sentivamo sia grattare che degli strani colpi provenire da dietro la parete. L’ipotesi più accreditata è che stia succedendo qualcosa alle tubature del bagno. Certo, non ci auguro proprio che esploda qualche tubo in questo momento… Monitoriamo e speriamo che vada tutto bene.

Infine, una postilla: per voi fortunelli la clausura è cominciata da 7 giorni. Noi ci siamo resi conto, invece, che è da 28 giorni che Leonardo è a casa da scuola, prima per un’influenza, poi per la chiusura delle scuole che in Veneto è stata precoce. Beh, non posso fare a meno di pensare che questa clausura me la sarei goduta alla grande, se non ci fosse stato lui. È una cosa crudele da pensare, ma è vera. Lui richiede la mia attenzione al 100% in qualsiasi momento della giornata, mentre io vorrei a volte solo svaccarmi con Giacomo davanti a 12 episodi di una serie e finirli tutti in una giornata. Ma non si può. Devo capire un po’ come giostrarmi le ore serali, che restano molto libere, tanto poi al mattino possiamo dormire di più. Se avete suggerimenti…

Immagine in evidenza: foto diJ W su Unsplash